La copertina – Settembre 2018
Quando ricominciare è bello
Simpatico questo giovane parroco in bicicletta, che inizia con freschezza gli incontri di catechismo. Lo seguono pieni di entusiasmo la catechista e i ragazzi. Il nostro augurio è che per tutti sia davvero così, che l’intesa nella comunità parrocchiale sia ottima e che i ragazzi siano così felici di iniziare gli incontri.
Le copertine di quest’anno
• L’illustrazione di copertina è opera di un brillante disegnatore, Francesco Rizzato. Sarà lui a realizzarla quest’anno per Dossier Catechista. Ha presentato l’inizio dell’anno catechistico in modo spigliato e con tanto ottimismo.
• Sappiamo che non è sempre così: qualche volta gli inizi sono faticosi, non è facile ogni anno completare l’organico dei catechisti, e spesso i ragazzi vedono l’inizio del catechismo come un impegno in più.
Il parroco e la chiesa
• Nell’illustrazione il parroco è in primo piano, la chiesa e il campanile sullo sfondo. È lui infatti che convoca, dà il via alla catechesi, sceglie i catechisti e conferisce il mandato. È giovane, ma l’età è solo un numero: ciò che conta di più è lo spirito che lo anima!
• A volte il parroco, preso da mille cose, delega volentieri. Eppure è lui il perno della catechesi e molto di ciò che sarà fatto dipenderà dal suo interessamento e dall’incoraggiamento che saprà dare a tutti e a tutto.
Per la formazione e la spiritualità del catechista
• I catechisti trovano nel parroco una guida sicura nei momenti di difficoltà, un promotore di nuove iniziative, una spalla di sostegno
in ogni circostanza.
• C’è soprattutto un aspetto della formazione del catechista che solo il prete è in grado di garantire: è la maturazione spirituale, la crescita nella fede di cui il catechista, come ogni cristiano, ha bisogno per camminare nella vita e nel suo impegno tra i ragazzi.
Nel gruppo dei catechisti
• Davanti a questa copertina, iniziando gli incontri con i ragazzi, ritroviamoci tra catechisti, osserviamo con attenzione l’immagine e domandiamoci:
– Siamo d’accordo con ciò che esprime questa illustrazione? Sentiamo la gioia di ricominciare? Come accogliere i ragazzi e rendere anche loro felici di riprendere o iniziare il catechismo?
– Quali difficoltà ci aspettiamo? Quali sono state finora le nostre
esperienze più riuscite per coinvolgere nella vita della parrocchia?
– Qual è il nostro rapporto, personale e di gruppo, con il «don»
della nostra parrocchia?
– Incontrando i ragazzi siamo preoccupati di far capire in modo vivo che fanno parte di una comunità allargata, che è quella parrocchiale?
Gianni Frigerio