Aprile 2022

Quanti doni!

A Pasqua celebriamo il più grande dono di Dio all’umanità: la nostra salvezza. Questo filo rosso del dono più grande percorre molti articoli di questo numero ricco di proposte.

Inaspettati e salvifici

La prima offerta ci viene da un’esperienza di “Cad”, il “Catechismo a distanza” che ci ha tanto fatto soffrire ma ci ha anche aiutato a dare una svolta tecnologica e innovativa a tanti incontri ormai troppo poco tecnologici. Il nuovo Direttorio per la Catechesi invoglia l’utilizzo delle nuove tecnologie, e la pandemia, da cui stiamo finalmente uscendo, assomiglia molto all’esilio che ha costretto il popolo di Israele a purificare la propria fedeltà a Dio. Quasi un tesoro dolorosamente accolto.

La comunità

La Chiesa che nasce con la Pasqua è un secondo grande dono. Le esperienze di coinvolgimento delle famiglie dei neo battezzati ci stimolano a ripensare la nostra catechesi come un cammino che non ha soluzioni di continuità, in cui tutti siamo attori non protagonisti (il protagonista vero resta sempre lo Spirito Santo). Ma di certo non dobbiamo considerarci delle semplici comparse: per cui diamo spazio alla creatività e non fermiamoci mai.

La Prima Comunione

Il percorso a singhiozzo che ha caratterizzato anche quest’anno la catechesi e la preparazione ai sacramenti riempie il cuore di dubbi: saranno pronti, avranno capito, come faranno, torneranno?
Proponiamo un inserto che parte da ciò che è già molto chiaro nella testa dei bambini (i regali che riceveranno) per scoprire nella profondità il dono ben più grande che il Signore stesso non vede l’ora di donare (Gesù vivo e vero nell’Eucaristia).
E la gioia della Pasqua illumini sempre la vostra attività e le vostre comunità.

VALTER ROSSI