Francesco Vanotti – Fabrizio Carletti

Aprirsi

La copertina scelta per questo primo testo del percorso richiama gli elementi biblici che accompagneranno il cammino lungo la Via. La vite, Zaccheo, il Buon Pastore… Essi costituiscono immagini ed episodi biblici in grado di attirare una prima “apertura” del cuore, della mente e della volontà del bambino e dei suoi genitori. Fanno emergere il legame, l’amore, la tenerezza, la cura, la presenza di un Dio che si fa prossimo mediante quel Gesù risorto che condivide con noi la vita. Rimandano in modo solare a quel «Non temere, ti sono accanto», che attraversa tutta la Storia della Salvezza e continua ad accompagnare anche noi oggi.

Il verbo guida

Aprirsi intende fornire la chiave di lettura per la prima tappa, quella relativa alla prima evangelizzazione, cioè i primi passi del cammino. Aprirsi indica la disponibilità a lasciarsi guidare, il desiderio di scoprire qualcosa di nuovo e principalmente Qualcuno che ci viene annunciato e che c’entra con la nostra vita. Nella mens degli autori e curatori, il tempo della prima evangelizzazione può arrivare ad occupare una durata anche di un paio di anni, in quanto si tratta di un tempo assai prezioso e fecondo per accompagnare, in particolare, i genitori, verso la scoperta di un incontro che può cambiare la vita.

L’approccio utilizzato è quello kerygmatico-narrativo, che presuppone la valorizzazione non solo della Sacra Scrittura e delle sue storie sacre, ma anche della storia sacra di ciascuno di noi, mettendo in dialogo la vita con la Scrittura. In questa prima tappa del percorso Domande sulla via resta importante, da parte degli accompagnatori, assimilare la prospettiva con la quale l’intero cammino è stato concepito, a partire da alcune discontinuità rispetto a percorsi più classici che saranno presenti d’ora in poi.

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