Novembre 2021

Un sacco di cose

Avete finito Comunioni e Cresime? Non penserete di tirare il fiato? Ci sono tantissime sfide da affrontare, e non si può restare a guardare. Il catechismo deve ripartire, l’Immacolata è alle porte e tra un attimo è Natale. Vedete una strada in salita? È la strada della santità, una strada per campioni ben allenati.

Fatti avanti, papà

L’anno di San Giuseppe è incominciato in occasione del 150° della dichiarazione di San Giuseppe quale Patrono della Chiesa universale, con la lettera apostolica di Papa Francesco Patris Corde e si concluderà l’8 dicembre. Non perdiamo l’occasione di regalare a tutti i papà un momento di riflessione e di condivisione. Ne hanno bisogno loro e tutta la comunità ecclesiale.

La catechista migliore

Non è un concorso di bellezza e nemmeno di efficienza, ma una riflessione (un po’ amara) sulla capacità che altri – e non noi – hanno di comunicare e influenzare le giovani generazioni. Grazie a don Tonino abbiamo demolito tante convinzioni e illusioni e ora ci sentiamo troppo piccoli e incapaci? Ma dov’è il problema? Non si è mai troppo piccoli per fare grandi cose! E nei prossimi numeri inizieremo a costruire, strade concrete per continuare a comunicare con i ragazzi e portare in modo efficace la notizia delle notizie!

Viva i santi

Il primo novembre ci chiama alla santità. Dopo i nostri campioni olimpici e paralimpici di Tokio (c’è differenza), ecco alcuni campioni da olimpiade del Cielo. Ogni santo è collegato a una virtù (quelle cardinali e quelle teologali) cioè ad una forza, insieme frutto di allenamento e di dono del Cielo. E voi, di quale sport siete tifosi?

Con lo sguardo all’Avvento

E in un attimo ci troveremo in Avvento, che è il tempo dell’attesa e arriva sempre inaspettato (lo dite anche voi: «È già passato anche il Natale»? Sostituisce per una volta la proposta di Bruno Ferrero e Anna Peiretti (che riprenderanno la prossima volta con una nuova serie dedicata a raccontare Gesù ai bambini) con una simpatica proposta per organizzare l’Avvento.
Noi siamo pronti. E voi pensate ancora di poter tirare il fiato?

Rossi Valter