Aprile/Maggio 2021

Il cuore del mondo

 

Si conclude con questo numero che unisce aprile e maggio l’annata catechistica 2020/21. Un anno difficile ma non per questo meno produttivo, che ha spinto l’accelerazione sulla riflessione del ruolo del catechista e delle sue priorità

 

Catechesi in tempi difficili

Non ce lo nascondiamo, è stato un anno molto difficile. Questa pandemia sembra inventata apposta per rovinare tutte le nostre attività: partecipazione comunitaria annullata, vicinanza tra le generazione per la trasmissione della fede pericolosa, oratori e momenti di catechesi deserti, celebrazioni fredde, senza canti, senza scambio della pace. Una quaresima vissuta nel deserto e nella solitudine, un prolungato digiuno dall’Eucarestia, la morte nella solitudine, senza commiato e senza parole che potessero dare un senso o almeno un conforto al dolore…

 

Un tempo di ricerca

È vero, non eravamo preparati, ma non ci siamo fatti sopraffare dagli eventi. Abbiamo reagito, cercato, ci siamo aggiornati, evoluti tecnologicamente, siamo entrati con coraggio nella rete e ci siamo sporcati le mani per aiutare anche chi non aveva nulla. Molti sacerdoti non hanno avuto paura di rischiare di ammalarsi dando vita ad azioni caritative e di sostegno. E alcuni sono tornati alla casa del Padre martiri tra i martiri della solidarietà.
Ci siamo interrogati su che cosa significa fare catechesi, e sul come, sul dove e sul quando.

 

Comunità e famiglie

Ci siamo accorti che da soli non potevamo farcela. Ci siamo buttati a capofitto sulle famiglie, abbiamo imparato a chiedere aiuto, a darlo. Abbiamo avuto risposte e rifiuti. Era prevedibile.
Resta molta strada da fare, perché la comunità cristiana e la famiglia possano “contaminarsi positivamente”, ma una strada è tracciata.
Continuiamo a camminare in compagnia di Gesù, con la forza del suo Spirito, perché si compia il disegno del Padre: fare di Cristo il cuore di ogni uomo.

 

Rossi Valter